Comunicato del 27 febbraio 2020 – Problematiche Contratto di Prestazioni di Servizi di SNAITECH

Cari Associati Allenatori,

la Direzione Nazionale rende noto, come da verbale N.24 del 24 febbraio 2020, quanto emerso dall’ultimo consiglio. Sono stati posti i seguenti punti all’ordine del giorno:

– Problematiche relative al Contratto di Prestazioni di Servizi di SNAITECH S.P.A.;

– Varie ed eventuali.

Il Presidente, accertata la validità della seduta e constatata la regolarità della stessa, ha richiamato l’attenzione dei partecipanti per illustrare i punti all’ordine del giorno.

Preso atto di tutti i fatti accaduti presso il centro di allenamento di Milano, come già discusso nelle precedenti riunioni, il Presidente ritiene necessario che il Mipaaf prenda posizione sulla delicata questione e, pertanto, ha invitato la DN ad esprimersi circa la possibilità di richiedere a mezzo pec una determinazione del Mipaaf stesso che assicuri agli allenatori la fruizione del centro di allenamento di San Siro.

Il Presidente ha ricordato che il D.Lgs. 449/1999  dispone:

“L’UNIRE promuove l’incremento e il miglioramento qualitativo e quantitativo delle razze equine da competizione e da sella, con particolare riferimento al purosangue inglese e al trottatore italiano; organizza le corse dei cavalli e provvede alla valutazione delle strutture degli ippodromi e degli impianti di allevamento, di allenamento e di addestramento; favorisce, con opportuni stanziamenti, lo sviluppo delle attività agricole volte al sorgere di nuovi allevamenti ed al miglioramento di quelli esistenti; provvede alla programmazione dello sviluppo del settore dell’ippicoltura in tutte le sue componenti tecniche, economiche, sociali, culturali e promozionali; concorre alla tutela dell’incolumità ed al mantenimento dei cavalli sottoposti a trattamenti dopanti. Contribuisce al finanziamento degli ippodromi per la gestione dei servizi resi

 

Si ricorda che il centro di allenamento di San Siro è vitale per l’intera filiera ippica italiana e, per questo motivo, il Ministero dovrà utilizzare tutti gli strumenti normativi per garantire detta fruizione. I 400 cavalli di stanza nel centro devono poter essere allenati, a tutela del loro benessere.

Per strumenti giuridici si allude non solo al regolamento corse al galoppo che impone alle società di corse il rispetto degli impegni assunti verso il Mipaaf e quindi di riflesso verso gli operatori ippici che lo Stato rappresenta, ma anche quelli civilistici. Frapporre ostacoli all’attività ippica, come recentemente è accaduto nella struttura di San Siro o pregiudicarne in prospettiva la sua prosecuzione, produce un danno irreparabile ai diritti dello Stato stesso. Se l’ippodromo di Milano ed il relativo centro di allenamento chiudessero, non solo il montepremi non sarebbe recuperabile in altre piazze, ma verrebbe leso il diritto al lavoro di oltre 40 allenatori e di 300 tra caporali di scuderia ed artieri.

Dopo ampia discussione, a maggioranza, si è deliberato che la DN richiederà esternazioni ufficiali da parte del Ministero a difesa dei diritti ippici, nei termini di cui sopra.

Voti a favore: Cabitza, Di Paolo, Grilli, Oriani, Palmieri, Pessi.

Astenuti: Lo Pipero, Menichetti.

Il presidente ha sottolineato che la problematica riguardante il contratto è ancora in fase di definizione e, come già evidenziato, la fattispecie ha natura prettamente giuridica. La strada auspicabile resta sempre quella di un sereno confronto con la società al fine di far ricognizione del rapporto tra le parti tale da assicurare il diritto degli associati che si concretizza nel poter svolgere proficuamente e continuativamente la loro professione di allenatori presso il centro di allenamento di San Siro a Milano.

Avendo illustrato ai presenti tutte le possibili strategie operative ed i possibili scenari, avendo richiesto pareri ufficiali a diversi studi legali ed avendo approfondito la delicata questione, il Presidente ha proposto di nominare l’Avv. Stefano Mattii come legale incaricato dall’A.N.A.G., affinché l’assista nel confronto con la società di corse Snaitech e con altre istituzioni, con libertà dei singoli associati di avvalersi dei consigli del predetto legale. Gli allenatori associati restano comunque liberi di rivolgersi a professionisti di loro fiducia.

Dopo ampia discussione, a maggioranza, si è deliberata la nomina dell’Avv. Stefano Mattii quale legale incaricato A.N.A.G..

Voti a favore: Cabitza, Di Paolo, Grilli, Oriani, Palmieri, Pessi.

Astenuti: Lo Pipero, Menichetti.

Il Presidente

Dott. Ottavio Di Paolo

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